“Cibo divino” così, già gli aztechi, chiamavano il cioccolato. Così irresistibile e goloso in tutte le sue forme e colori, oggi proveremo a uovizzarlo, facendogli prendere le sembianze di un ellissoide.
Per la fase di temperaggio del cioccolato ci sono svariati modi, ma se non aveste un piccolo Iginio Massari o un piccolo Knam in cucina, oggi vi propongo un metodo più semplice per un risultato garantito.
Per questa ricetta, è necessario avere un termometro da cucina. Senza questo, infatti, non potremmo andare a temperare il cioccolato, ottenendo così un risultato opaco e non croccante, come invece dovrebbe essere.
Scegliere la tipologia di cioccolato, non è solo una questione di gusti, ma vi assicuro che non vi è cosa più sbagliata da fare che trattare del cioccolato bianco come se fosse del cioccolato fondente. Ogni tipologia di cioccolato fonde e cristallizza a temperature differenti, in base alla quantità di zuccheri, e di altri ingredienti come il latte in polvere.
Come guarnizione ho scelto le nocciole, perché forse gli unici a cui non piacciono sono i marziani, ma naturalmente potete usare ciò che preferite. Non consiglio latticini e pesce, ma nel caso in cui voleste sperimentare…
Ingredienti
- 1 kg di cioccolato fondente (le dosi dipendono dalle dimensioni vostro stampo)
- 250 gr di nocciole (ma come disse una volta un mio caro maestro: “le nocciole non sono mai abbastanza”)
procedimento
Per prima cosa, sciogliamo a bagnomaria 600 gr di cioccolato fondente, facendo attenzione che non entri in contatto con acqua. Mescoliamo regolarmente, in modo da ottenere una temperatura omogenea e evitare di bruciare il cioccolato. La temperatura del cioccolato, in questa fase, deve raggiungere i 50°. Una volta raggiunta la temperatura, spostiamo il cioccolato in una ciotola a temperatura ambiente, e uniamo il restante cioccolato mescolando in modo energico. Deve raggiungere una temperatura compresa tra i 28 e i 29°. A fuoco spento, mettere nuovamente il cioccolato a bagnomaria, perché raggiunga i 31°.
Adesso possiamo versare il cioccolato negli stampi. Per ottenere un risultato più lucido, consiglio di utilizzarne in policarbonato. All’interno degli stampi, il cioccolato va girato regolarmente, in modo da ottenere un guscio dallo spessore omogeneo. Raccogliamo in una ciotola il cioccolato in eccesso. Una volta quasi completamente solidificato, mettete l’ovo in freezer per poco, il tempo necessario a preparare le nocciole. Tostate le nocciole e tagliatele in modo grossolano. Uniamole con il cioccolato tenuto da parte e versiamo il tutto negli stampi. Con un raschietto, pulite i bordi delle vostre uova e aspettate che il cioccolato si indurisca.
Una volta indurito, facciamo uscire dagli stampi con un colpo secco e deciso le uova (non temete, se avrete temperato correttamente il cioccolato, non faticherà ad uscire), e riscaldiamo una padella sul fuoco per unire le due metà.



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