Sempre per la serie: “cose al barbecue”, oggi continuiamo con le ostriche.
A differenza di come si potrebbe pensare, le ostriche non sono sempre state un bene lussuoso, anzi. Nell’antica Roma venivano considerate uno spuntino energetico, come ci ricorda anche Plutarco, e più tardi, nell’Inghilterra elisabettiana venivano consumate al posto dei pop-corn nei teatri!
Come sempre, però, non siamo stati in grado di mettere un freno alla nostra ingordigia e con l’avvento dei battelli a motore e della pesca intensiva, la popolazione di ostriche si è ridotta drasticamente… a differenza del prezzo!
Ingredienti
- ostriche;
- 100 gr di pangrattato;
- 1 spicchio di aglio;
- 1 cucchiaio di parmigiano;
- olio q.b;
- sale q.b;
- pepe q.b.
Procedimento
Ricetta facilissima: mescolate in una ciotola il pangrattato, il parmigiano, l’aglio tritato, un giro abbondante d’olio, il sale e il pepe.
Accendete il barbecue e nel mentre aprite le ostriche. Con un coltello apposito, create pressione sulla parte laterale dell’ostrica. Inserite il coltello all’interno del mollusco e con una leggera rotazione del polso, apritela. Prestate attenzione a far rimanere il frutto attaccato a una valva e cercate di lasciare quanto più liquido possibile all’interno.
Copriamo ogni ostrica con la panatura e cuociamole sul barbecue dalla parte della valva.
Devono cuocere a fiamma vivace per poco tempo. Più resteranno sul fuoco, più diventeranno gommose.


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