A mio modesto parere, questo è un dolce molto sottovalutato.
La panna cotta è il classico dolce che non ordinerei al ristorante se non in rare occasioni. È un dolce facile, ma, a quanto pare, risulta più facile comprarlo al supermercato e aggiungerci sopra una qualche strana crema magica.
Gli ingredienti che compongono la panna cotta sono pochissimi: panna (come suggerisce il nome), latte, zucchero e gelatina, per questo, possiamo sbizzarrirci nelle guarnizioni. Oggi, ho deciso di portare sul blog una panna cotta al caramello salato e mandorle.
Se avete intolleranze, o siete vegani, non temete poiché potrete sostituire il latte e la panna con bevande vegetali!
Come detto prima, questo dolce si compone di pochissimi ingredienti, per questo vi consiglio di usarne di buona qualità.
Ingredienti
per 6 persone
- 500 ml di panna di buona qualità;
- 100 ml di latte;
- 80 g di zucchero;
- 10 g di colla di pesce;
- un cucchiaio di estratto di vaniglia;
PER LA GUARNIZIONE:
- 200 gr di zucchero;
- 80 gr di burro;
- 200 ml di latte
- 80 gr di mandorle tagliate a scaglie:
- sale q.b.
Procedimento
Prima di tutto prepariamo la nostra base: mettete ammollo i fogli di gelatina nell’acqua per 10 minuti. Riscaldate poi, in un pentolino, il latte senza farlo mai bollire. Strizzate la gelatina e scioglietela nel latte.
In un altro pentolino, unite la panna, lo zucchero e la vaniglia. Riscaldate, senza farlo mai bollire, e unite i due composti.
Bagnate con acqua fredda degli stampini monoporzione, oppure un unico grande stampo, e versateci dentro la base per la panna cotta. Mettete in frigo per una notte e dedicatevi alla guarnizione.
Versate lo zucchero in una casseruola e scioglietelo a fiamma medio-bassa senza mai mescolare. Per evitare che si bruci, ruotate la casseruola.
Quando tutto lo zucchero si sarà sciolto, unite il burro, il latte e il sale e mescolate con una frusta.
Lasciate raffreddare la salsa e tostate le mandorle.
Appena la panna cotta sarà pronta, con un movimento sicuro e preciso, rovesciatela in un piatto da portata e guarnite con mandorle e caramello.
p.s.
Se non avete abbastanza coraggio, potete anche mangiarla direttamente dallo stampino.


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