Vi ho già parlato delle chips di Heston Blumenthal, ma restando sempre nel tema patate fritte, oggi vorrei parlarvi della mia ricetta delle crisps.
Cosa? Non conoscete la differenza tra crisps e chips?! Non preoccupatevi, credo che neanche il CEO della Lay’s l’abbia pienamente compresa.
Tuttavia, leggendo alcuni forum e intervistando alcuni “patatologi”, sono arrivato alla conclusione che dipende dal paese dove ti trovi:
le french fries e le chips sono la stessa cosa, anche se il primo termine viene usato in America e il secondo in Inghilterra. Entrambi si riferiscono alle patate “parallelepipeoidali” fritte.
Le crisps inglesi, invece prendono il nome di chips in America, e si riferiscono alle patatine in busta.
Insomma, ci avete capito qualcosa? Tutto troppo complicato per delle semplici patatine!
Ingredienti
- patate a pasta gialla o rossa;
- olio di arachidi;
- sale marino q.b.
Procedimento
Per prima cosa lavate le patate e decidete se volete tenere o scartare la buccia. Io personalmente ho deciso di scartarla. Una volta fatto ciò, asciugatele bene (in modo da avere un taglio più preciso) e tagliatele a sfoglie sottilissime dello spessore di circa 1-2 mm massimo.
Se avete una mandolina potete usarla naturalmente, ma se non disponete di “un’affetta cose”, come me, dovrete armarvi di tanta pazienza e di un coltello ben affilato.
Dopo averle tagliate, buttate le vostre patatine in una ciotola con acqua e ghiaccio per alcuni minuti (servirà per rimuovere l’amido in eccesso).
Ora asciugatele bene e friggetele in olio già caldo a 180° fino a che non prenderanno un colore ambrato.
Asciugatele con un foglio di carta per fritti, salatele abbondantemente e gustatele!
P.s. attenzione, creano dipendenza!


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